Conferenza Allegri pre Juve-Udinese: la diretta
LA SETTIMANA - "Il gruppo ha lavorato bene come tutte le settimane. Domani bisogna tornare alla vittoria, nelle ultime due un punto contro una squadra che per il valore della squadra e per le partite che ha giocato non merita la classifica che ha. Ha perso molte gare nel finale di partita. Squadra fisica, ha buoni giocatori. Thuavin, Samardzic: hanno dribbling, tiro. Lucca è cresciuto molto".
FUTURO - "Vediamo di finire la stagione nel migliore dei modi, ho un anno di contratto. Noi dipendiamo sempre dai risultati e dal lavoro che svolgiamo".
VLAHOVIC - "Nulla di particolare. Affaticamento all'adduttore. Settimana prossima dovrebbe esserci col Verona. Porteremo Cerri dalla Next Gen"
CHIESA - "Chiesa sta bene, come Yildiz e Milik. Domattina deciderò chi tra Yildiz e Chiesa giocherà".
DOPO L'INTER - "Che era la favorita non bisognava aspettare la partita con la Roma. Fatti 53 punti, dobbiamo tornare alla vittoria domani è importante, ci allontaniamo in modo importante dal quinto posto. Nel calcio non si sa mai. Si tornerebbe alla vittoria ed è importante e torneremmo a -4 dall'Inter. Facciamo il nostro percorso, l'Inter sta facendo cose straordinarie. Credo abbia giocate 7 partite nel 2024 e le ha vinte tutte. Un passo alla volta, domani cerchiamo di tornare alla vittoria".
IL GRUPPO - "Stanno bene dal punto di vista mentale. Perdere uno scontro diretto ci sta. A Milano abbiamo perso contro una squadra che sta facendo cose straordinarie. Non è che una partita ti fa buttare via il lavoro di questi mesi. Anzi: è stata una partita da cui abbiamo imparato molto. Speriamo di metterlo in pratica".
ALEX SANDRO - "Domani potrebbe giocare. E' importante, ha avuto qualche intoppo e diciamo che avevo scelto Gatti-Danilo-Bremer come titolare. Ma Rugani, Alex Sandro... Credo sia al nono anno alla Juventus, ha vinto scudetti, giocato finale di Champions, può dare ancora tanto al calcio. E' un giocatore che non è semplice da trovare".
SANREMO - "Ho visto la partita ieri sera, Sassuolo-Torino e poi un pezzettino di Sanremo. Ho sentito la canzone della ragazza che ha vinto. Poi mi sono addormentato. Alle 23 vado a dormire, non vado oltre".
CRISI - "Crisi? E' una metafora. Abbiamo fatto 2 partite e 1 punto. Dato di fatto. Serve lavorare su quello. Contano quelle cose lì alla fine. Domani bisogna affrontare la partita con grande rispetto del'Udinese, sapendo che ha meno punti di quelli che potrebbe avere. Anche per lo svolgimento delle partite. Il calcio è strano e succede questo".
Juventus-Udinese: di cosa parlerà Allegri in conferenza?
Un altro aspetto cruciale sarà la valutazione delle condizioni di Fabio Miretti. Il giovane talento si è ripreso dalla sindrome influenzale che gli ha precluso un allenamento. La sua possibile disponibilità rappresenterebbe un ulteriore rinforzo per la Juventus, specialmente considerando la sua versatilità e la capacità di giocare in diverse posizioni a centrocampo.
Inoltre, il tecnico potrebbe trattare altri argomenti di interesse, come le dinamiche di squadra, le performance recenti dei singoli giocatori e le aspettative per il resto della stagione. La sua vasta esperienza e il suo approccio pragmatico alle partite saranno sicuramente evidenti durante la conferenza stampa.