Pubblicato questa mattina l'esito del ricorso Figc al Consiglio di Stato inerente alla famosa "carta Covisoc": le difese di Federico Cherubini e Fabio Paratici l'avevano ottenuta con il ricorso al Tar. 

LA RISPOSTA - La Figc aveva fatto ricorso al Consiglio di Stato: in prima istanza, il Consiglio ha negato la sospensiva della misura del TAR, obbligando di fatto la Procura a consegnare la carta richiesta dalle rispettive difese. La risposta di oggi è netta: è improcedibile il ricorso Figc. La sentenza completa non è ancora disponibile, ma l'improcedibilità è stata decretata dalla cessazione della materia del contendere.

LA SPIEGAZIONE - Sostanzialmente, la carta è stata consegnata, non c'è margine per altro. Restano così inalterati i principi giuridici della sentenza del Tar, per il quale era corretta la decisione di passare dalla giustizia sportiva alla giustifica amministrativa, così da garantirsi il diritto di difesa. La sentenza del Consiglio di Stato potrebbe dunque non esprimersi in modo diverso, si tratterebbe di una sconfitta per la Figc.