L'allarme Coronavirus continua a mettere in ginocchio non solo l'Italia, ma tutto il Mondo. Il Governo italiano continua a prendere provvedimenti per la situazione. Ecco le parole LIVE alle 21:40 del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte dal suo studio a Palazzo Chigi: "L'Italia è una grande nazione e il mondo ci guarda e ci apprezza per il nostro rigore e resistenza. Domani, tutto il mondo ci guarderà per i numeri del contagio ma dopo questa emergenza tutti ci guarderanno e ci prenderanno come esempio di Stato che sta vincendo la sua battaglia. Siamo il paese che in Europa che è  stato colpita, diventeremo modello per gli altri".

"Questa sfida mette a dura prova il nostro sistema sanitario e la nostra economia e le mie scelte fatte fino ad ora hanno tenuto conto di tutto. Ho fatto un patto con la mia coscienza: al primo posto c’è la salute degli italiani. Solo pochi giorni fa vi ho chiesto di rimanere a casa, uscendo se davvero necessario. La stragrande maggioranza ha risposto in maniera straordinaria. Quando ho adottato queste misure ero consapevole che si trattava di un primo passo, ma che  sicuramente non sarebbe stato l’ultimo".

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"Oggi siamo consapevoli che bisogna procedere gradualmente affinché tutti possano comprendere e accettare i cambiamenti. Adesso è il momento di fare un passo in più: chiudiamo negozi, bar, pub, parrucchieri, centri estetici, servizi di mensa che non garantiscono un metro di sicurezza. Vanno incentivate le ferie, i congedi retribuiti. Industrie e fabbriche potranno continuare la loro attività con le dovute misure di sicurezza. Dobbiamo limitare gli spostamenti per attività lavorative o di prima necessità come fare la spesa".

"Da poco tempo abbiamo cominciato a cambiare le nostre abitudini e questi sforzi potremmo solo vederli tra poche settimane. Nessuno deve pensare che già domani si possano misurare i risultati di tutto questo. Per avere un riscontro effettivo dovremo attendere un paio di settimane, e questo è molto importante. Se i numeri dovessero continuare a crescere, cosa non improbabile, non vuol dire che dovremmo affrettarci a prendere nuove misure. Dovremo essere lucidi, misurati, rigorosi, responsabili".

"A breve nominerò un commissario delegato con ampi poteri di deroga che lavorerà per rafforzare la produzione di attrezzature per la terapia intensiva. Nominerò il dott. Domenico Arcuri, si avvarrà di questa struttura già consolidata e si rapporterà con il dott. Borrelli. Ringrazio tutte le donne e gli uomini della protezione civile per l'incredibile lavoro che stanno fin qui facendo".

"​Un'ultima cosa: se saremo tutti a rispettare queste regole, usciremo più in fretta da questa emergenza. Il Paese ha bisogno della responsabilità di ognuno di noi, di 60 milioni di italiani che compiono ogni giorno sacrifici. Ogni individuo sta giovando dei propri ma anche dei sacrifici altrui. Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore e correre più veloci domani.Tutti insieme ce la faremo".