CAMBIO DI ROTTA - Il tifoso in genere è, per natura, rancoroso e vendicativo; quello napoletano più di qualsiasi altro. Chi lascia Napoli per andarsene altrove è traditore a prescindere, se poi ti permetti di preferirgli addirittura la Juventus, non ne parliamo proprio: non dovresti farti più vedere. Ricordate la minaccia del sindaco De Magistris ad Higuain? “Meglio che non transiti per le vie della città”. Adesso è lo stesso primo cittadino, paladino del tifo partenopeo più viscerale, a ritenere il tradimento di Sarri peggiore di quello dell’argentino, perché lo avevano considerato uno di loro, il Masaniello perfetto per guidare un popolo intero contro i potenti che ce l’hanno col Sud e fanno di tutto per impedire al Napoli di rivincere uno scudetto. “Non avesse detto ‘prendiamoci il Palazzo!’ la delusione sarebbe stata minore” ha precisato De Magistris.
Tanto per rinfrescare la memoria a qualcuno lì nel golfo, Rocchi è quello che nell’ultimo Napoli-Juve del 3 marzo scorso assegnò agli azzurri un rigore inesistente, pur con l’ausilio della moviola, così come non espulse Koulibaly (già ammonito) dopo un fallo da rosso diretto su Dybala. E sempre Rocchi fu l’arbitro dell’ultimo storico successo napoletano a Torino.
Anziché fischiato per il suo tradimento, Sarri andrebbe capito: resosi conto che il presidente De Laurentiis non sarebbe stato in grado di attrezzargli una rosa competitiva, capace di contrastare e battere la Juventus, se ne volò a Londra. Emigrò dall’Italia proprio per rispetto di quella città e quel popolo azzurro tanto amato e col quale aveva condiviso tante battaglie, oltre ad aver reso il Napoli una delle squadre più apprezzate a livello europeo per il tipo di gioco espresso in campo. Tutto frettolosamente dimenticato. Tanto quanto la sua facilità nell’immergersi in toto nella figura dell’allenatore-ultrà , pronto ad attaccare i “non –colorati”, quelli con “la maglia righe” favoriti da arbitri e orari della Lega. Il “mai alla Juve” lo poteva pronunciare Maradona, simbolo del Napoli vincitore dei suoi unici 2 scudetti e dell’unico trofeo internazionale per ora in bacheca, non Sarri, che non ci ha vinto nulla.
E aggiungo: lo sanno, a Napoli ,che una parte considerevole del tifo juventino non ha ancora accettato Sarri, proprio per quello che disse contro la Juve quand’era da loro? Però fischi e pernacchie, allo Stadium , finora non gliene hanno mai tributate. Magari li tengono da parte nel caso, a fine stagione, non dovesse vincere nulla.