Marcello Lippi ha commentato così il momento di caos che sta vivendo l'Italia - calcistica ma non solo - a causa del Coronavirus: "Mi hanno detto che stanno migliorando molto le cose – ha detto l'ex ct a 90° Minuto – In Cina ci sono stati numeri eccezionali, ma l'hanno affrontata con tanta decisione e severità. Per esempio qui in Italia ho sentito dire che una persona contagiata era scappata dalla zona rossa per andare a sciare e poi si è fatta male e l'hanno curata. Laggiù invece chi è scappato dalle zone rosse l'hanno giustiziato. Sono molto più severi nel far rispettare le leggi, hanno dei medici e degli scienziati importanti e stanno pian piano trovando la maniera di uscirne. Mi hanno detto che stanno migliorando le cose, stanno aumentando tantissimo i guariti e credo che riprenderanno il campionato a metà aprile".

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STOP AL CAMPIONATO - "Fermare il campionato? È il momento di prendere delle decisioni. Da sportivo mi sento di dire al ministro che per i calciatori è quasi impossibile che non si abbraccino dopo un gol. Bisogna prendere delle decisioni, io penso che il campionato verrà fermato, ed è anche giusto farlo. Fermare il calcio, però, significa non solo fermare il campionato ma anche non fare allenare le squadre. Poi dovrebbe fermarsi anche tutto il resto".