19.19 - La Lega Serie A consiglia di sospendere gli allenamenti per una settimana: "In considerazione dell’emergenza COVID-19 in Italia e nel Mondo, dei dati epidemiologici previsionali in ordine all’attesa diffusione dei contagi e della conseguente gravosa situazione che sta coinvolgendo il Sistema Sanitario Nazionale, la Lega Serie A, al fine di tutelare al meglio la salute dei propri tesserati, dopo aver consultato l’autorevole parere dei Responsabili sanitari delle squadre, osserva quanto segue:
2. I giocatori di tali squadre riceveranno precise indicazioni sui comportamenti da adottarsi in questo periodo. Ad essi viene raccomandato fortemente di restare presso il proprio domicilio in stretto contatto con lo staff sanitario, evitando rientri presso le residenze e contatti sociali non strettamente necessari;
3. Si richiede alla UEFA e FIFA la consueta sensibilità verso le tematiche mediche e sociali, ponendo prioritaria attenzione alla tutela della salute del mondo professionistico, pur nel rispetto delle esigenze sportive".
18.15 – Protezione Civile, il bollettino: sono 10.590 i malati di coronavirus in Italia, 2.076 in più di ieri, mentre il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - ha raggiunto i 12.462. Il dato è stato fornito dal commissario per l'emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile. Le vittime sono complessivamente 827: 196 in più rispetto a ieri.
18.05 - Buone notizie per l’Italia femminile. Dopo aver preso la decisione di non disputare la finale di Algarve Cup e, in seguito, rimasta bloccata in Portogallo per la chiusura di tutti i voli verso l'Italia decisa dal governo lusitano, la Nazionale finalmente potrà far rientro a bordo di un charter che partirà alle 16.20 ora locale.
17.40 - L'Oms dichiara: "Il coronavirus è una pandemia". Poi il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus spiega: "Descrivere la situazione come una pandemia non cambia la valutazione dell’OMS sulla minaccia rappresentata da questo Coronavirus. Quello che sta facendo l'OMS non cambia e non cambierà nemmeno quello che sono chiamati a fare i Paesi. Pandemia non è un termine da usare con leggerezza, perché altrimenti può pausare paura irragionevole o accettazione ingiustificata della fine della battaglia contro la malattia, causando sofferenze inutili come la morte".
16.00 - Fifpro, sindacato mondiale dei calciatori, ha annunciato alla BBC la propria forte posizione e richiesto misure drastiche: “Chiediamo ai datori di lavoro e agli organizzatori delle competizioni, misure precauzionali tra cui la sospensione di allenamenti e partite e supportiamo le federazioni che hanno chiesto tali misure”.
14.50 – La Liga a rischio sospensione. È quanto riporta Marca, secondo cui è stata convocata una riunione d’urgenza per valutare lo stop del campionato, in seguito all’aumento dei casi di coronavirus.
14.40 – Angela Merkel tuona. La cancelliere tedesca lancia l’allarme in conferenza stampa: “Il virus è fra noi, al momento non ci sono immunità, vaccini o terapie e fino a quando non li troveremo dobbiamo mettere in conto che il 60%-70% della popolazione tedesca verrà infettata”
13.20 – Ufficiale, la Roma non partirà per Siviglia. Ecco il comunicato del club: “L’AS Roma non andrà in Spagna per il match di Europa League contro il Siviglia a causa della mancata autorizzazione da parte delle autorità locali. Maggiori dettagli saranno resi noti dalla UEFA
11.05 – Il Getafe ribadisce la sua volontà di non voler partire per Milano per giocare contro l’Inter in Europa League. Il presidente del club: “Non andremo. Non vogliamo contaminarci con il coronavirus, il Lombardia c’è il focolaio principale
8.30 – Rinviata ufficialmente la prima partita di Premier League, ovvero Manchester City-Arsenal, inizialmente programmata per stasera. La decisione in seguito al contatto di alcuni giocatori e componenti dello staff dei Gunners con il proprietario dell’Olympiakos, Evangelos Marinakis, risultato positivo al tampone per il coronavirus, in occasione della doppia sfida di Europa League