21.20 - Secondo le indiscrezioni raccolte da La Stampa, Italia, Germania, Olanda, Francia e Spagna - rappresentati dai rispettivi ministri dell'Economia - si sono incontrate a Bruxelles per discutere dei provvedimenti da mettere in atto per fronteggiare l'emergenza coronavirus e hanno raggiunto una bozza di intesa, che sarà sottoposta domani agli altri 22 Paesi rappresentanti dell'Eurogruppo. Come previsto, nessun riferimento agli eurobond, ma si attendono novità significative sul via libera a una serie di misure che prevede l'utilizzo del Fondo salva-Stati, il piano anti-disoccupazione «Sure», il fondo di emergenza della Banca europea per gli investimenti.
20.05 - Il contagio da Coronavirus continua a mietere vittime nello stato di New York. Il governatore Andrew Cuomo ha infatti annunciato 799 decessi nelle ultime 24 ore, che portano il bilancio totale a 7.067: "Peggio dell'11 settembre".
18.20 - 610 vittime nelle ultime 24 ore per Coronavirus, il numero complessivo dei morti è salito a 18.279. Secondo l’ultimo bollettino della Protezione civile illustrato da Angelo Borrelli i nuovi positivi sono 1.615, per un totale di 96.877. Nell’ultimo giorno, sono stati effettuati 46.244 tamponi. I casi totali sono ora 143.626, con un incremento di 4.204 in un giorno.
14.23 La Lega Pro ha presentato la sua nuova carta dei valori per supportare i 60 club di Serie C a costruire una sviluppo sostenibile dell'intero sistema. Il presidente Francesco Ghirelli commenta: "Questa è solo una goccia nell'oceano, che però potrà riempire ed arricchire di contenuti etici questo nostro meraviglioso sport".
12.03 Il commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio, Roberto Mancini lancia un messaggio sul sito di Sport e salute: "Ringraziamo che tiene vivo il legame con gli atleti grandi e piccoli in questa fase di chiusura del Paese. Torneremo a giocare insieme, campioni e bambini, professionisti e dilettanti".
12.00 La rivista Focus ha intervistato Simon Clarke, professore in microbiologia cellulare all'Università di Reading (UK) a proposito della bufala che correla 5G e coronavirus: "L'idea che il 5G abbassi le difese immunitarie non sta in piedi. In generale la presenza di onde radio ad alta frequenza può influire sulla nostra fisiologia, riscaldando il nostro corpo e indebolendo il sistema immunitario; tuttavia le onde del 5G hanno frequenze che nella maggior parte dei casi si attestano tra i 3 e i 30 Ghz e le potenze in gioco, secondo la maggior parte degli studi effettuati finora, non sono sufficienti per danneggiare le cellule (al contrario, ad esempio, di quanto accade con i raggi del sole o dei raggi X). L'attuale pandemia è causata da un virus che si trasmette per via aerea. Sappiamo che funziona così, abbiamo studiato il virus in laboratorio. I virus e le onde elettromagnetiche utilizzate nei cellulari funzionano in modo completamente diverso".
10.45 - Intrervistato da Racio Bruno, l'ex medico sociale della Nazionale italiana (e attuale presidente dell'Associazione medici italiani di calcio) Enrico Castellacci dichiara: "Un caso di Coronavirus dopo la ripresa del campionato sarebbe una catastrofe...In Cina sono due mesi in anticipo rispetto a noi, hanno appena ripreso ad allenarsi e non hanno ancora deciso la data di ripresa del campionato. Ci vuole molta precauzione. Capisco che portare a termine questo campionato tamponerebbe un po' la debacle finanziaria, però ci vuole buonsenso, non solo civico ma anche medico".
09.00 Al Corriere della Sera Silvio Berlusconi commenta l’operato del governo in tempo di coronavirus: “È ormai una costante di questo governo dare agli italiani l’illusione di un salvacondotto con cui affrontare e superare la crisi. Il governo fa solo annunci. Ci stanno costringendo a non votare il decreto”.
8.44 La Lega Pro chiede al Governo la cassa integrazione per i calciatori di Serie C con un reddito inferiore ai 50mila euro annui.
08.30 Tracciato il calendario della “Fase 2”, che dovrebbe cominciare dal 4 maggio. Le riaperture delle aziende saranno decise tenendo conto degli indici di contagio e delle misure preventive che le regioni si potranno prendere. Alcuni negozi potranno riaprire. L’ultima parola spetterà al governo.
08.15 I numeri di ieri: le persone attualmente positive sono 95.262: di questi 3.693 in terapia intensiva. Ricoverati con sintomi 28.485, mentre 63.084 sono a casa in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Sono 17.669 i deceduti, mentre i guariti salgono a 26.491. 3.836 i nuovi contagi, il totale delle persone contagiate è 139.422.