18.00 I numeri sugli effetti del Covid-19 in Italia: il totale delle persone che hanno contratto il virus è 223.096, con un incremento rispetto a ieri di 992 nuovi casi. Gli attualmente positivi sono 76.440, con una decrescita di 2.017 assistiti. Sono 855 i pazienti in terapia intensiva, con una decrescita di 38 assistiti. Si registrano 262 vittime in più, che portano il totale dei decessi a 31.368 dall’inizio della pandemia. Il totale dei guariti sale a 115.288, con un incremento di 2.747 persone
17.55 Ecco i numeri aggiornati di oggi sugli effetti del Covid-19 in Lombardia: rispetto a ieri aumento di 522 positivi, che portano il totale dei contagi nella regione a 83.820. Si registrano 111 decessi in più, complessivamente le vittime sono 15.296 dall’inizio della pandemia. I pazienti in terapia intensiva sono 297, con un calo di 10 unità. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 14.080 tamponi (in totale sono 53.8243). Sono guarite 653 persone, in totale sono 30.009.
13.00 Il presidente del Coni Giovanni Malagò è intervenuto a 'Non è un paese per giovani' su Radio 2 e ha parlato della ripresa del campionato: "Al 99,9%, campionato di Serie A riparte il 13 giugno. La sfida tra alcuni medici e il Cts non la capisco. Si sta facendo di tutto per ricominciare, è l'obiettivo primario. Una volta ricominciato, non so quando finirà, ci vorrebbe la palla di vetro"
10.20 - I club di Serie A non mollano la presa sui diritti tv. come riporta La Gazzetta dello Sport, hanno concesso ancora qualche giorno ai licenziatari (Sky, Dazn, Img) per procedere al saldo. Questo è da intendersi come un ultimatum, infatti in caso contrario le società passeranno alle vie legali. Domani la riunione tra licenziatari dei diritti tv e l’ad della Lega Luigi De Siervo, lunedì la procedura dell’eventuale diffida, poi 5 giorni per permettergli di versare l’ultima rata. Se così non sarà, seguiranno i decreti ingiuntivi
10.00 - Il Napoli deve ancora risolvere la questione legata al taglio degli stipendi. Il presidente De Laurentiis ha congelato le mensilità di marzo e aprile e probabilmente farà la stessa cosa anche per maggio. Intanto i calciatori sarebbero contrari a trascorrere i 15 giorni di ritiro nell'hotel adiacente al centro sportivo.
9.40 - L'Udinese discute sulla ripresa del campionato. Ieri il vicepresidente Stefano Campoccia ha votato sì alla data del 13 giugno in Serie A, ma in Lega è arrivata una lettera in carta intestata bianconera firmata dal patron friulano Gianpaolo Pozzo, che chiede al Governo di sollevare club e medici sociali da ogni eventuale responsabilità. Questa singola azione non concordata ha fatto infuriare il presidente di Lega, Dal Pino, che ha chiesto a Campoccia di dimettersi dall'incarico di consigliere di Lega.
9.20 - Il commissario straordinario per l’emergenza coronavirus Domenico Arcuri ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, dove si è soffermato sulla questione mascherine: “Chi critica i 50 cent ha una doppia morale: per quelli che si indignano in diretta non è mai un problema trovare una mascherina a 5 euro. Per il figlio del loro portiere, sì. Test sierologici? Vanno evitati il più possibile i cosiddetti test rapidi. A volte i cittadini ignari pagano per test che servono a poco".
9.00 - L'Uefa è dubbiosa sul protocollo medico italiano, perché una positività è ipotesi concreta e bloccherebbe nuovamente tutto. Perplessità anche sulle 5 sostituzioni introdotte dall’Ifab. La data fissata per la ripresa dell'Europa League è il 6 agosto, il 7 e l'8 tocca alla Champions con finali il 26 o il 27. Il progetto per la prossima stagione è fissare i preliminari delle coppe ad agosto, per poi cominciare la fase a gruppi a metà ottobre.
8.45 - Record di nuovi contagi di coronavirus nelle ultime 24 ore in Brasile: 11.385, per un totale di 188.974. è la cifra più alta fatta registrare nel Paese dall'inizio della pandemia, secondo il ministero della Salute brasiliano.