Il capo dello sport italiano, Giovanni Malarò, parla su Radio due, nel programma I Lunatici della ripresa dello sport e del protocollo che verrà consegnato al ministro Spadafora: "Ci siamo battuti per cercare di dare delle risposte nel più breve tempo possibile a tutto il nostro mondo. Parliamo di 12 milioni di tesserati, 18 milioni di amatoriali, abbiamo fatto un gran lavoro che a breve consegneremo al Governo integrando un protocollo sanitario, scientifico, da parte della federazione medico-sportiva, i nostri interlocutori istituzionali, insieme alle istanze di federazioni, discipline sportive, enti e integrato con un lavoro di raccordo del Politecnico di Torino. C'è una parte sanitaria, una tecnica e una pratica legata a spazi, dimensioni, separazioni, canali di areazione, specificità di pulizie e materiali da utilizzare. È molto complesso, servono professionalità diverse per mettere in condizione di ricominciare le attività il 4 maggio. È chiaro che gli sport individuali sono favoriti rispetto a quelli di squadra, ma anche per questi parliamo, con precauzioni di distanziamento, speriamo si possa riprendere le attività".