"Rendere possibili le cose impossibili", è quello che sta cercando di fare Massimiliano Allegri, che non ha parlato specificamente di scudetto ma è chiaro che ci fosse quello in testa nelle ultime dichiarazioni post vittoria contro il Lecce. D'altronde, al di là delle frasi sul quarto posto, dopo 52 punti in 21 giornate e il sorpasso, se pur con una partita in più, sull'Inter, è inevitabile che ci sia quel pensiero.


Juve, i numeri della stagione


Solo due volte, nel primo quinquennio, la Juve di Allegri era andata più forte nello stesso tratto di stagione: nel 2018/19 aveva già fatto il vuoto con 59 punti e nel 2017/18 era seconda (dietro al Napoli di Sarri) a quota 53.  E se il pensiero torna alla fine dell’estate, quando sui social lo slogan “Allegri-out” era diventato virale, viene da sorridere. Il livornese, riferisce il Corriere dello Sport, ha reagito con eleganza e scaltrezza: il percorso è ancora lungo, troppo presto per rispondere. 
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Allegri, 300 vittorie e un nuovo traguardo


Allegri a Lecce ha centrato la trecentesima vittoria (200 con la Juve, 74 con il Milan, 26 con il Cagliari) e ora gliene mancano solo due per raggiungere Nereo Rocco. Intanto, battendo l’Empoli sabato allo Stadium, si porterebbe a +4 sull’Inter (in attesa della trasferta nerazzurra a Firenze del giorno successivo) e centrerebbe un altro traguardo: 1000 punti in 492 partite di campionato. Domenica è salito a quota 997 (97 pareggi e 94 sconfitte completano il bilancio accanto alle 300 vittorie) alla media di 2,03 punti per giornata.