"Arbitra chi mi dà garanzie e chi è in forma", aveva dichiarato a Coverciano pochi giorni fa il designatore arbitrale, Gianluca Rocchi. Le scelte per il prossimo turno di Serie A confermano questa direzione.  La CAN è tornata all’antico, a quando c’era un gruppo (i migliori) che arbitravano stabilmente (ma non unicamente) in A e un altro (fra i quali quelli che dovevano crescere) in B.
 

Inter-Juve, chi arbitrerà? 


 Rocchi ha fatto delle scelte, tenendo presente che la giornata successiva ci sarà Inter-Juve, la madre di tutte le partite, la prova del 9 per lo scudetto. E dalle designazioni fatte, fra nomi che mancano e chi è stato “nascosto” in serie B, è possibile ipotizzare quello che andrà a dirigerla. La scelta, scrive il Corriere dello Sport, non dovrebbe cadere lontano da questo terzetto, ovvero Guida (sarà VAR in Milan-Bologna e AVAR di Cagliari Torino), Maresca (totalmente assente dalle designazioni) e Mariani (dirigerà, fra i cadetti, Pisa-Spezia), in rigoroso ordine alfabetico. Ma mancano due settimane e tutto può ancora accadere. 
Corriere dello Sport - Troppe sviste, Rocchi ammette l'errore: FIGC irritata. E c'è l'ipotesi commissariamento
 

La scelta di Rocchi: seguirà questa strada


Arbitri in forma, affidabili e strutturati, quasi tutti con almeno 40 gare in serie A (Aureliano taglierà quota 39 proprio a Fiorentina-Inter), Rocchi ha scelto. Un trend che non cambierà, salvo rarissime eccezioni, nell’arco di tutto il campionato. «Domenica andate in campo con la cattiveria e mangiate l’erba, chi tira indietro la gamba di un centimetro sta a casa, chi ha fame, voglia e grinta uscirà ogni domenica, a nastro» ha detto il designatore ieri durante la call con il gruppo CAN.