Novantatré giorni. Poco più di tre mesi per prendersi la Juve. E' la missione di Carlos Alcaraz, che porta al 26 maggio, ultima giornata di campionato che chiuderà la stagione, perché a giugno scadrà il prestito dal Southampton e bisognerà decidere il suo futuro. Questo il tempo, non tanto, per l’argentino per convincere il club bianconero e conquistare la conferma, che andrà comunque ritrattata visto che il diritto di riscatto è fissato ad una cifra decisamente elevata, 49,5 milioni. L'obiettivo è quindi sfruttare tutte le occasioni che gli verranno concesse per confermare direttamente tutto il buono che ha convinto la Juve a mettere a segno il colpo.
 

Juventus, cosa pensa Allegri di Carlos Alcaraz


La Stampa – Juventus, ‘Soulé-Yildiz, ne resterà uno, il club punta ad incassare 40 milioni’.
Allegri non ha esitato a gettarlo nella mischia appena arrivato, regalandogli l’esordio a San Siro contro l’Inter, poi la seconda chance, sabato scorso a Verona: 24 minuti nella ripresa, quando i bianconeri erano impegnati nel tentare di completare la rimonta. Allegri sta apprezzando l’applicazione, la disponibilità, la voglia di imparare in fretta e di inserirsi rapidamente del ragazzo e la conferma viene dalla sua crescita tangibile allenamento dopo allenamento, tanto che adesso medita di concedergli la prima da titolare in Italia, sottolinea il Corriere dello Sport. La variabile a sorpresa per rimettere in moto la Juve e farla uscire dalla crisi potrebbe essere quindi proprio Alcaraz, a prescindere dal modulo che verrà utilizzato, può essere una carta in grado di fare la differenza, visto che sa esprimersi in diversi ruoli. Frosinone la prima chance, lui ha fretta.