"Sono preoccupato per la testa di Gianluca Rocchi e, di riflesso, per il campionato", scrive Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport. Il giornalista approfondisce così la situazione: "Nel mondo arbitrale è in atto una guerra di potere e ruoli: contrasti “politici”, squilibri e capricci che disturbano (eufemismo) l’operato del designatore toscano, togliendogli le necessarie tutele e la tranquillità, già in parte fisiologicamente compromessa da alcune discutibili direzioni dei suoi. Da mesi raccogliamo informazioni, voci e spifferi relativi a una profonda spaccatura nell’Aia. Il settore è in piena confusione: invece di trasmettere un’immagine di compattezza e stabilità, incoraggia divisioni, congetture e sospetti che danneggiano l’intera categoria e la serie A. La federcalcio, che è garante della regolarità dei campionati, fatica a svolgere la funzione di regolatore. Ha altri problemi da risolvere e avversari da affrontare, purtroppo, sui classici temi legati a poltrone, potere, denaro".