Oggi Cristiano Ronaldo finirebbe la quarantena obbligatoria, ma non basta per concludere l'isolamento. Le indiscrezioni riportate ieri tra Spagna e Portogallo raccontano di un CR7 ancora positivo al Covid, quindi non del tutto guarito, anche se risulta asintomatico fino dal 13 ottobre, giorno della prima positività durante il ritiro con la Nazionale in Portogallo. Oggi finirà i 10 giorni obbligatori, poi servirà un tampone negativo per avere il via libera per tornare in campo, tra la sfida al Verona e Juventus-Barcellona. L’esito ancora positivo del primo test di controllo, effettuato mercoledì, non ne ha intaccato l'umore perché la voglia è tanta e sa che ha ancora qualche giorno per rientrare nel big match. Per la Champions League, per sfidare Messi, gli basterà essere negativo martedì 27, alla vigilia della gara. La Juve, infatti, ha già inviato giovedì tutta la documentazione necessaria alla Uefa e si è preparata per schierare il suo fenomeno, a patto che i tamponi lo consentano. 

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Come scrive la Gazzetta, se Ronaldo dovesse risultare negativo al tampone che farà tra oggi e domani, insieme al resto della squadra, potrebbe scendere regolarmente in campo anche con il Verona domenica sera, a patto però che abbia anche sostenuto, e superato, una nuova visita d’idoneità. Per giocare, infatti, è necessario sottoporsi a una serie di esami approfonditi, tra cui l’Ecg Holter, che dura 24 ore e monitora il cuore.  Tempi molto stretti dunque. Certo, un tampone negativo già prima del match con il Verona permetterebbe alla Juve di tirare subito un sospiro di sollievo. Il fatto che la Juventus giochi in casa contro i blaugrana, aggiunge Tuttosport, "è un vantaggio perché concede a CR7 un giorno di tempo in più per negativizzarsi: il protocollo Uefa prevede infatti che le squadre che giocano in casa si sottopongano al tampone il giorno prima della partita, mentre per le squadre che giocano in trasferta il tampone deve essere fatto due giorni prima così da avere il risultato prima della partenza". ​Cristiano si sottopone praticamente a un tampone al giorno per seguire l’evoluzione del contagio e ora incrocia le dita, conta i giorni prima di tornare.