PROTOCOLLO - I club hanno vissuto quasi come un affronto la proposta di giocare a porte chiuse, visto che lamentano i mancati ristori chiesti al Governo, ma concessi ad altri settori. Dall'incontro tra i club è uscita una posizione di fermezza sulla possibilità di "poter proseguire lo svolgimento delle proprie competizioni (Serie A, Coppa Italia, Supercoppa) come da programma, grazie all'applicazione" del nuovo protocollo approvato ieri, che prevede l'obbligo di scendere in campo con almeno 13 giocatori disponibili andando, in caso di necessità, a pescare anche dalla Primavera.
PARTITE A RISCHIO - Per quel che riguarda l'imminente weekend di campionato, Bologna e Udinese, bloccate dalle Asl, non potrebbero scendere in campo nelle gare contro Cagliari e Atalanta. Invece, non dovrebbe essere a rischio Verona-Salernitana, nonostante i molti positivi. Quanto a Torino-Fiorentina, le negatività emerse tra i granata danno speranze che si giochi.