Hernán Crespo racconta Andrea Pirlo. A Tuttosport, l'ex attaccante spiega: "Andrea Pirlo allenatore della Juventus? Sono felicissimo per lui, davvero davvero contento. Andrea è una persona straordinaria e alle brave persone io auguro sempre il bene. Siamo stati compagni, abbiamo condiviso tante emozioni, tanti momenti. Ricordo che lui e Sandro Nesta condividevano la stanza in ritiro e io, puntualmente, andavo a rompere loro i coglioni. Abbiamo passato momenti fantastici e di grande allegria. E vedrete, anche Paulo Dybala prestissimo tornerà a sfoggiare mirabilia: ha dimostrato mille e mille volte di essere un giocatore da top team e la Juventus è un top team. Per me non si pone il problema".  
 
Countdown Ronaldo: 'Un tampone al giorno', vuole il Barcellona. E ha 24 ore in più per negativizzarsi
MESSI - "A me dispiace vedere Lionel Messi triste o non a suo agio a Barcellona, che è casa sua. Spero che facciano in modo di riprendere relazioni eccellenti senza rischiare di uccidere l’amore che c’è tra La Pulga e la tifoseria. I problemi tra il rosarino e i blaugrana hanno sicuramente a che vedere con la gestione delle persone. Mercoledì, Covid permettendo, sfiderà Cristiano Ronaldo, ammesso che torni a essere negativo dal virus. Non vedo l’ora di assistere a questo match. Chi prendo dei due? Beh, che domande: Messi, ma senza nulla togliere al portoghese. Vederli entrambi in campo è un piacere per gli occhi. Chiaro, però, che essendo Lionel un mio connazionale e un ragazzo che ho visto crescere, vorrei assistere sempre a suoi trionfi. Anche con l’Argentina: il prossimo anno si recupera la Copa América che il mio Paese organizza in coabitazione con la Colombia e spero si possa arrivare fino in fondo, almeno quella è l’idea. Io sono fiducioso, ci sono stati tanti cambiamenti. Vedo un gruppo molto unito con un obiettivo chiaro, qualificarsi al Mondiale di Qatar 2022 e fare bella figura in Copa América. Credo sia stata una ottima mossa aggiungere al cuerpo tecnico, allo staff del ct, gente del calibro del Ratòn Roberto Fabian Ayala, Walter Samuel, Pablo Aimar, persone che conoscono bene l’Albiceleste. Sì, mi piace la nuova Selecciòn di Lionel Scaloni, pian piano stanno ricreando un gruppo dopo il Mondiale 2018 in Russia, una cosa che non era assolutamente facile".