Dragan Stojkovic, il ct della Serbia, parla così a La Gazzetta dello Sport di Dusan Vlahovic.

LA BATTUTA - "Ho sentito Vlahovic giovedì, il giorno dopo la vittoria di Lipsia. Mi sono complimentato con lui e abbiamo anche un po’ scherzato. Ho detto a Dusan: ok, il primo gol è tuo, ma nel secondo ti sei sbagliato a tirare...". 

TALENTO - "Stupito? No, perché conosco la forza e il talento di Dusan. Come dico a lui: stai sereno e lavora, i risultati arrivano. Sono contento di vederlo felice perché è tornato a segnare. È un‘ottima notizia per lui, per la Juve e per la mia Serbia".

NIENTE NAZIONALE - "È una decisione concordata con lui. A settembre aveva chiesto di poter essere esentato dalla nazionale perché aveva problemi familiari e 10 giorni fa, quando ci siamo sentiti, mi ha detto che non li aveva ancora risolti e la sosta era l’unico momento nel quale poteva dedicargli tempo. Così abbiamo valutato insieme che la scelta migliore fosse quella di non convocarlo nemmeno stavolta".

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LA SUA JUVE - "È molto contento del club e della squadra, ora lo sarà di più dopo 4 gol in pochi giorni. Indossare la 9 della Juve è una responsabilità importante. Bello vederlo così".

CONDIZIONI - "Sta bene mentalmente e fisicamente, ha una bella corsa. Segnare 4 gol in pochi giorni non è da tutti. Sì, mi sembra il miglior Vlahovic di sempre, ma può crescere ancora e lui lo sa. Come Dusan aiuta la squadra, la squadra aiuta lui. Se sta sereno, in area è un killer. Sono certo che non si fermerà e segnerà pure al Cagliari. A Lipsia ha fatto due gol fantastici. Non gli manca nulla per una stagione da 30 reti".
 



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