Turnover? Adesso possiamo permettercelo, perché ho quattro centrali che possono giocare qualsiasi tipo di partita, tre o quattro terzini. Ho la fortuna di poter scegliere in base all’avversario, adesso stanno tutti bene, ho ampia scelta”. È come un sospiro di sollievo quello che Andrea Pirlo tira in conferenza stampa alla vigilia del big match contro la Roma. Della rosa bianconera si è sempre elogiato la sua profondità, ma gli impegni ravvicinati di questa stagione hanno messo alle strette la squadra, tra ripetuti infortuni e positività al Covid-19. Adesso, al netto di Dybala e Ramsey out per infortunio, il Maestro può contare su un collettivo quasi al completo, soprattutto su una retroguardia che ha ritrovato tutti i suoi protagonisti.

Juve-Roma: le probabili formazioni e dove vederla, anche in streaming. Arthur in pole a centrocampo, occhio a Bernardeschi
DIFESA RITROVATA - A partire da Chiellini, tornato pilastro carismatico lì, al centro della difesa, fino ai giovani del presente e del futuro, Demiral e De Ligt. Particolare attenzione, però, deve essere posta sui terzini, motori della manovra bianconera. Ad inizio stagione, complice l’infortunio di Alex Sandro e la poca conoscenza del materiale a disposizione, Pirlo ha lanciato Frabotta, reinventato Danilo come terzo di difesa e spostato Cuadrado definitivamente al fianco dei vari Chiellini, Bonucci, De Ligt e Demiral. Al 6 febbraio 2021 può raccogliere i frutti del rischio, con il colombiano e il brasiliano due colonne portanti del nuovo ciclo bianconero.

TERZINI SCAMBIABILI - Adesso Pirlo può contare su tutti e tre, interscambiandoli tra di loro in base ad avversari ed esigenze. Cuadrado è praticamente onnipresente, anche se oggi verrà probabilmente risparmiato contro la Roma in vista dello spareggio contro l’Inter. Se ha bisogno di spinta a profusione Alex Sandro fa al caso suo, se invece vuole mantenere la difesa più coperta, ecco Danilo, che agisce indifferentemente su entrambe le fasce. Tra i tanti cambiamenti effettuati da Pirlo, il lavoro sui terzini è decisamente uno dei meglio riusciti.