Tutti se lo aspettavano titolare, invece, in Coppa Italia, si è accomodato in panchina. Scena ormai abituale per Juan Cuadardo, la cui ultima gara da titolare risale a un mese fa, nel derby contro il Torino. E non aveva certo brillato. Da allora solo 39 minuti contro la Roma, 21 contro il Bologna e nemmeno uno in Coppa. Sicuramente l'esclusione dalla gara dello Stadium indica la titolarità in campionato, a Firenze, ma la stranezza non può non essere evidenziata.

MEGLIO DALLA PANCHINA? - Cuadrado è il giocatore perfetto per spaccare le partite. Questa la 'leggenda' che si racconta, ma i numeri non la confermano. Anzi. Il colombiano ha realizzato tre assist in questa stagione, tutti partendo dall'inizio, e da titolare ha sempre giocato alla grande. Per questa la sua assenza dall'undici per tre gare consecutive fa un certo effetto. Anche se la spiegazione c'è, e non è certo legata alla mancanza di forma dell'ex Fiorentina e Chelsea.

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SOLDI E MODULI - Lui ha rivoluto a tutti i costi la Juve e la Juve, per riportarlo a Torino, non ha badato a spese. La formula del trasferimento è complessa, ma di fatto la Vecchia Signora ha sborsato una cifra complessiva intorno ai 30 milinoi. Tantissimo, per una riserva. Il grosso problema è che nel 4-3-1-2 con cui Allegri sta vestendo la sua Juve ultimamente, lui fatica a trovare una collocazione. Di conseguenza il problema potrebbe protrarsi anche in futuro, costituendo un problema per la valorizzazione del giocatore.