Minuto 93 dei tempi regolamentari di Juventus-Porto, la traversa dell'Allianz Stadium trema, e insieme a essa tutti i giocatori, allenatori e addetti ai lavori, e i tifosi che stanno guardando. Se quel diagonale di Juan Cuadrado fosse entrato in rete, oggi parleremmo di rimonta pienamente realizzata e passaggio del turno in Champions League. Invece si è andati ai supplementari con l'esito che tutti conosciamo.

Quella "sliding door" ha il nome, il volto e la leadership del terzino destro colombiano, una delle ancore di salvezza della Juve di Pirlo. Colui che dopo l'eliminazione, nel mutismo generale dei senatori bianconeri che hanno lasciato De Ligt e Chiesa davanti alle telecamere, si è esposto più di tutti. Non solo Cuadrado ha parlato alle tv, ma è stato l'unico juventino a commentare con un post su Instagram: "Tristezza e delusione per non aver passato il turno, ma così Dio ha voluto e con la fede in lui trasformeremo questa tristezza in gioia. E adesso, più uniti che mai! Fino alla fine, forza Juve".