Il giornalista Riccardo Cucchi ha commentato l'ultima giornata di campionato sul proprio profilo Facebook: "L'Inter, battendo la Lazio con merito e approfittando della sconfitta del Milan, conquista la testa della classifica. Accorcia la Roma sulla seconda, la Juventus è quarta, Napoli, Atalanta e Lazio formano un terzetto che si attesta a due punti dai bianconeri. 7 squadre in 10 punti che si contendono scudetto, posti Champions e posti Europa League. Senza dimenticare che Napoli e Juventus hanno una gara da recuperare. Con 16 partite ancora da giocare. Verdetti aperti mentre all'Inter di Conte vanno i complimenti per aver completato la rimonta e aver battuto la Lazio con scelte tattiche appropriate. La prima: bloccare il gioco sulle fasce della squadra di Inzaghi, soprattutto sulla corsia di Lazzari. Gara di possesso palla dei biancocelesti, 65%, gara di micidiali ripartenze dei neroazzurri con un Lukaku nello spazio devastante.
Nella giornata spicca il 2-0 dello Spezia sul Milan, oltre che per il risultato, per il gioco ancora una volta messo in campo dalla squadra di Italiano. Un gioco fatto di ritmo ed intensità.
Barzagli ospite della Juve: ecco quando e dove seguirlo
Il Napoli ha battuto la Juventus con un atteggiamento tattico speculare a quello dell'Inter e che era stato, in precedenza, attuato anche dalla Juventus contro la Roma: lasciare palla all'avversario, difendere con grinta ed attenzione e partire di rimessa. Sono sempre più convinto che il gioco debba essere efficace e che il giudizio estetico debba misurarsi sulla capacità di una squadra a fare risultato. Il "bello" fine a se stesso non ha senso, secondo me, nel calcio.
La Sampdoria, così come il Genoa, si allontanano dalla zona calda, dalla quale il Torino fatica a distanziarsi Il Cagliari sconfitto dall'Atalanta, è pericolosamente terz'ultimo, Il Parma attende il Verona, il Crotone sembra rassegnato al suo destino. Ma la classifica dalla quart'ultima è corta: Bologna, Spezia, Udinese, Benevento e Fiorentina in due punti. La strada è ancora lunga per tutte".