Su Tuttosport una sintesi di giocatori che potrebbero potenzialmente essere in uscita dalla Juventus, ma che per motivi diversi è difficile cedere: "​Difficile, come idea di partenza, che Bentancur vada via: ha 24 anni, un contratto triennale, un ingaggio che non infastidisce il bilancio, l’appoggio di Allegri ed è pure alle prese con la pesantezza di un avvio di stagione logorato dai viaggi intercontinentali per ovviare agli obblighi con la sua Nazionale. Simili fatiche coinvolgono anche Alex Sandro, che però di anni ne ha 30, un accordo biennale e uno stipendio praticamente doppio rispetto all’uruguaiano: occhio! Rabiot, poi, è un caso strano: avrebbe potuto spaccare il mondo dall’alto di qualità che in parte s’intravvedono con la Francia, mentre nella Juve le delusioni sono costanti. L’ex Psg è un classe ’95, con la Juve condivide un’intesa biennale e un ingaggio da 7 milioni netti più bonus: occhio bis! Rabiot ha sciupato chance enormi per far ricredere chi non smette di criticarlo. Sapete a chi ha passato il maggior numero di palloni a Stamford Bridge? Ad Alex Sandro, destinatario di otto passaggi perlopiù arretrati perché l’altra notte il brasiliano la metà campo non l’ha mai superata. Stramberia inspiegabile: il transalpino è rimasto in campo per 97 minuti e 45 secondi, come gli altri compagni non sostituiti tra cui lo stesso Alex Sandro. Vorrà dire che riposeranno domani sera? È dura. 
Ramsey su questo tema potrebbe scrivere un trattato discretamente attendibile. Magari Allegri fornirà rassicurazioni, ma intanto il gallese resta un oggetto misterioso. Gioca sempre meno, è un ’90, ha due anni di contratto e può godere di uno stipendio da otto milioni netti con i bonus. Oltre alla difficoltà di trovare una quadra sulla buonuscita, in questo momento l’ex Arsenal non ha un gran mercato attorno a sé. E poi lui continua a professarsi una sorta di torinese acquisito: non lo schiodi, almeno per il momento."