Da Boateng a Savic, poi l'idea Mustafi: la Juve ha deciso, vuole un centrale
di
Cristiano Corbo
Una strenua difesa per un'attesa estenuante. Mezzi giochi di parole che scrivono una sostanza diversa da quella raccontata nei giorni scorsi: il mercato in entrata della Juve non è finito. Lo ha riaperto in qualche modo Giorgio Chiellini: il suo infortunio ha fatto da apripista all'ultima, grande e quasi disperata ricerca al tassello d'esperienza in difesa. Appena si è sparsa la voce, le notizie sono scese ovunque. Copiose come i gol subiti dai bianconeri in questa pazza estate senza freni. Né in campo, né fuori.
I NOMI - E allora, il totonome era inevitabile, come un conclave che si apre però senza certezze: chi vi entra da 'Papa' è sicuramente Boateng, confermato nei pressi bianconeri dall'autorevolissima Bild. Il Bayern gli ha dato mandato di portare a casa un contratto: non si opporrà a nessuna proposta, figuriamoci davanti a quella di un'amica come la Juventus. Arriva a zero? La speranza di Paratici è praticamente quella: ma i bavaresi, un indennizzo - seppur minimo - lo vogliono. Ecco perché avanza anche la possibilità di ritrovarsi con Mustafi: più giovane, più duttile. Soprattutto: cedibile in prestito dall'Arsenal.
DE SCIGLIO E SAVIC - Ma è stata una serata particolare, diversa, intesa, quella di ieri. Lo è stata pure per il mercato in uscita, dove Paratici vuole puntellare il capitolo plusvalenze senza per questo rovinare la rosa. Il compromesso giusto è De Sciglio: lo vuole il Psg, che offre Meunier in cambio. La Juve vorrebbe anche un piccolo conguaglio, però l'affare non è congelato. Quasi si surriscalda. In freezer invece Savic: ci ha provato per un giorno intero, il capo dell'area sportiva bianconera. Risposta Cholo: picche. Oppure 80 milioni, robe di clausola rescissoria. Ah, il tutto aspettando di capire il domani di Rugani.
IL GRANDE RITORNO - Attenzione, infine, al possibile e clamoroso ritorno di Medhi Benatiaa Torino. L'ipotesi resta viva, tra le tante per la Juventus in questo caldissimo finale di mercato. E' un filo sottilissimo che può spezzare solo Daniele Rugani: perché c'è poco da dire e solo da attendere, tutto dipende dal centrale ex Empoli, rimbalzato dal ruolo di scaricato di lusso a risorsa post infortunio Chiellini. Se la Juve riesce a piazzare il centrale toscano, allora il difensore si chiude. E Medhi sembra pure un pezzo in vantaggio.