Marco Da Graca, bomber della Primavera e ora anche della Juventus Under 23, ha parlato a JTV: "Il gol al Grosseto è stato una sensazione indescrivibile, importante sia per me (prima rete tra i professionisti) sia per la squadra. Essendo peraltro io sotto età rispetto all'Under 23, è stato bello dare una mano ai più grandi. Il derby Primavera vinto col Torino? Sempre una gara difficile, siamo contenti del risultato. Con Miretti, c'è un'ottima intesa".

IL CONFRONTO CON TANTE CATEGORIE - "È molto importante avere giocatori più maturi che ti danno consigli, poter rubare i segreti del mestiere aiuta a migliorare anche mentalmente".

CHI DÀ LA FORZA - "La mia famiglia, la mia ragazza, gli amici che mi stanno vicini e mi danno consigli per proseguire il mio sogno".

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IL PRIMO IMPATTO IN UNDER 17 - "Fu troppo emozionante arrivare alla Juventus! Mi stupisco ancora di tutto, dallo staff ai direttori ai compagni, vivo bene con loro, sono contentissimo".

DA MIGLIORARE - "Devo crescere ancora sui colpi di testa, e tecnicamente in generale. Sono invece migliorato fisicamente e nel calciare".

DA ESTERNO A CENTRAVANTI - "Io nasco punta, avevo giocato per un periodo da esterno quando ero ancora nell'Under 15 del Palermo ed eravamo tanti attaccanti in rosa. Feci bene ma non era il mio ruolo, allora alla Juve sono tornato attaccante centrale".

I MODELLI - "Lewandowski, come lui ce ne sono pochi. Poi Ibrahimovic, per il carattere determinato: è importante infondere sempre forza e spirito alla squadra".

GLI OBIETTIVI DELLA PRIMAVERA - "Possiamo arrivare lontano, la squadra è forte e mister Bonatti dà buoni consigli".

ZAULI - "Molto bravo anche lui, sia lui che Bonatti sono bravi, determinati, 'cattivi' in senso buono. Avere due allenatori così mi insegna molto e mi permette di migliorare".