DAL SITO UFFICIALE DELLA JUVENTUS

Le sfide tra Verona e Juventus al Bentegodi nel periodo di Roberto Bettega sono state avvincenti e difficili. Nel periodo dell'attaccante bianconero, dal 1970 al 1983, le vittorie per la Signora sono arrivate ogni qualvolta Bobby-gol è andato a segno, in un contesto nel quale il risultato prevalente è stato quello di parità.

LA SECONDA TRASFERTA

Il primo Verona-Juventus di Bettega è datato 11 ottobre 1970. Per Roberto, esordiente in Serie A, è la seconda trasferta in prima squadra. La prima è andata benissimo, con il gol decisivo a Catania. Al Bentegodi, invece, finisce 0-0. E su Hurrà Juventus, il mensile bianconero, si citano proprio le due occasioni capitate sulla testa del giovane attaccante che avrebbero potuto spezzare la situazione di equilibrio.

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L'INSUPERABILE PIZZABALLA

La tradizione difficile a Verona si conferma al terzo appuntamento. Un altro 0-0, risultato frequente in quegli anni. A salvare i padroni di casa da un'incursione proprio di Bettega è il portiere Pizzaballa, nome famosissimo per i bambini dell'epoca perché la sua figurina si diceva che fosse estremamente rara da trovare.

LA PRIMA VITTORIA

In molti anni nei quali la Juve ha vinto lo scudetto, a Verona non sono arrivati i 2 punti della vittoria. Paradossalmente, si verifica il contrario nel 1976: tricolore al Toro e prima vittoria per Bettega al Bentegodi. Ed è proprio lui a firmare la rete del 2-1, un successo ancor più importante perché i bianconeri si trovavano in svantaggio.

LO 0-3 DEL 1979

Roberto Bettega abbraccia Romeo Benetti, di spalle Pietro Paolo Virdis. Bobby-gol e l'attaccante sardo sono due dei tre marcatori di Verona-Juventus 0-3 del 4 febbraio 1979. Il terzo goleador è Vinicio Verza, centrocampista che in seguito approderà proprio nella squadra veneta.

QUANDO NON SI VINCE LO SCUDETTO

La rete del 1979 di Bettega – qui nella foto, un tocco a superare il portiere Superchi – conferma la regola del suo periodo: la Juve vince a Verona negli anni dove non trionfa in campionato. Nei 13 anni in bianconero, Roberto vivrà lo 0-0 come risultato piuttosto abituale, capitato ben 5 volte.