DA STURARO A ROMERO - Stefano Sturaro tornerà a vestire la maglia rossoblù. Ve l’abbiamo raccontato negli scorsi giorni su ilBiancoNero.com: è praticamente chiuso l’affare per il passaggio alla corte di Prandelli del centrocampista, con la formula del prestito con diritto di riscatto a circa 10 milioni di euro: un diritto che potrebbe trasformarsi in obbligo al raggiungimento di un certo numero di presenze. A compiere il tragitto opposto dovrebbe essere Cristian Romero. Non subito, però: la Juve sta trattando l’acquisto a titolo definitivo del difensore argentino, che rimarrebbe in ogni caso in prestito al Grifone (per 6 o 18 mesi se il colpo sarà chiuso in questa finestra di mercato, per 12 o 24 mesi in caso di “rinvio” dell’affare all’estate). Anche su questo fronte filtra ottimismo, nonostante la valutazione iniziale di Preziosi superi quota 20 milioni.
INSERIMENTI PERICOLOSI - Ma la Juventus ha parlato anche dei due gioielli più in vista del Genoa, quelli che hanno stupito tutti in questo inizio di stagione creando un affiatato tandem offensivo: Christian Kouamé e Krzysztof Piatek. Il primo è ormai a un passo dal Napoli, che si è mosso con largo anticipo e conta sulla parola data dal club rossoblù: ma i bianconeri si sono comunque attivati con l’entourage del classe ’97 ivoriano, in una manovra che potrebbe restare di “puro disturbo”. Risale invece a diversi mesi fa l’interesse per Piatek, l’unico in grado di contestare il trono di capocannoniere a Cristiano Ronaldo. Nei diversi colloqui con la società di Preziosi è finito anche il nome del polacco, di cui Paratici ha parlato anche con l’agente (l’ultimo incontro la scorsa settimana a Milano). Un semplice sondaggio, per il momento, con la consapevolezza che Piatek piace praticamente a tutti in Italia e non solo.
In gallery, caso per caso, i protagonisti sull'asse Juve-Genoa
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