In panchina come in campo, Andrea Pirlo aveva stupito tutti al debutto da allenatore della Juventus: Gianluca Frabotta titolare. Una giocata delle sue. Il terzino sinistro veniva dalla Juventus Under 23, aveva già esordito in Serie A in una gara di fine stagione nella gestione Sarri dove il risultato contava poco. Pirlo invece ha preferito lui a Pellegrini - entrambi classe '99 - girato in prestito al Genoa, e ha deciso di lanciarlo subito dal primo minuto. Così, senza paura.

IL ROVESCIO DELLA MEDAGLIA - Il ragazzo lo aveva scoperto il giorno prima e il padre addirittura davanti alla tv, vedendo le formazioni ufficiali. Fatto sta che Gianluca ha nascosto bene l'emozione facendo una buona prestazione e candidandosi a vice Alex Sandro per tutta la stagione. Quattro mesi dopo, a San Siro contro l'Inter, succede tutto il contrario di quello che ci si aspettava: Frabotta è decisivo in negativo nei due gol nerazzurri, viene schiacciato da Hakimi e per concludere la serata negativa si fa anche male - problema alla gamba sinistra - e viene sostituito da Bernardeschi.

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IL RISCATTO - Sicuramente non si possono dare tutte le responsabilità a Frabotta per il brutto ko con l'Inter, un terzino che viene dalla Serie C e che da un giorno all'altro si è ritrovato a giocare vicino a Bonucci e Chiellini. La Juventus cerca un terzino a sinistro? "No, abbiamo Frabotta" è la filastrocca che ha ripetuto Andrea Pirlo più volte. Ora però il ragazzo arrivato dal Bologna nell'affare Orsolini deve dimostrare di poter starci nella Juventus dei campioni, serve un salto di qualità per abbandonare definitivamente l'etichetta di "quello che viene dall'Under 23" e diventare un elemento affidabile in ogni circostanza. Pirlo ci crede, Frabotta ci prova.