Se ne perde tanti, quest’anno, Leonardo Bonucci. Troppi. Da agosto a oggi, da Stepinski contro il Chievo in avanti, sui gol incassati dalla Juve c’è spesso la sua firma. A memoria, ha colpe evidenti sui gol di Gervinho, di Babacar, di Mertens, di Bessa (primo punto perso dai bianconeri in campionato), di Pandev (prima sconfitta in questa serie A), oltre che sull’autorete di Alex Sandro contro lo United. E fortuna che a Torino, contro l’Atletico, Morata lo ha graziato (non è stata l’unica volta che gli è andata bene, basta ripensare a Pukki).
Tra Bonucci e Chiellini, il primo è sempre stato l’uomo che imposta e il secondo quello che distrugge: è una questione di caratteristiche. Ma Leonardo non ha mai commesso tanti errori in copertura. Perché gli succede? Allegri ci ha lavorato, però finora non ha trovato una soluzione. Anche perché, forse, la soluzione può trovarla solo Bonucci dentro sé stesso.
@steagresti