Da Yildiz a Chiesa: ogni scusa è buona per mettere in mezzo Allegri. La verità è un’altra e Giuntoli lo sa
di
Il Gobbo
Godere della forma strepitosa di Federico Chiesa? Festeggiare perché la stella di Kenan Yildiz brilla più forte che mai? Magari la prossima volta…
Di nuovo, diversi tifosi juventini guardano i propri giocatori far bene con le nazionali e puntano il dito contro Allegri. “Finalmente Chiesa gioca nel suo ruolo e guardate cosa fa!”, “Yildiz merita più spazio, è già pronto”. Tutti pronti a puntare il dito sul tecnico bianconero, ma perché?
La situazione è di facile lettura. Perché Massimiliano Allegri è diventato una figura polarizzante, si mette in mezzo e da una parte o dall’altra si ergono barricate e si schierano le due tifoserie. Chi è pronto a difenderlo nonostante gli errori, chi è pronto ad attaccarlo anche quando non ha colpe. I risultati deludenti delle ultime stagioni, il gioco, un’umana antipatia: i motivi sono differenti, ma la realtà è che anche nel momento migliore, Allegri divide.
Per fortuna c’è chi da queste divisioni non si fa trascinare. Il club e la dirigenza sono tornati forti e questo sta facendo la differenza, l’ingresso di Cristiano Giuntoli è un valore aggiunto e, al di là delle mosse di mercato, questo si vede concretamente nel lavoro quotidiano. La verità è che Massimiliano Allegri ha traghettato la nave dalla tempesta alla quiete e, ora, viaggia con il vento in poppa verso i primissimi posti della classifica. La squadra sta con lui, il gruppo è più compatto che mai e i risultati arrivano. Il gioco non è esaltante? Qualcuno risponderebbe che per divertirsi c’è sempre il circo.