2. VOCI TORINESI MOLTO VICINE AL DIRETTORE GENERALE MAROTTA SUSSURRANO CHE ANDREA AGNELLI E' FAVOREVOLE A PROLUNGARE DI UN ALTRO ANNO IL CONTRATTO DEL 40ENNE PORTIERONE MA DECURTANDO DI OLTRE LA META' L'INGAGGIO (DA 8,3 MILIONI L'ANNO A 3)
3. C’È UN TERZO, PESANTE, INCOMODO NELLA VICENDA. SI TRATTA DI ALLEGRI - L'IRA DI BUFFON
C’è uno spettro che si aggira allo Juventus Center di Vinovo: è il rinnovo di Buffon. Voci torinesi vicine a Marotta, e ben introdotte nelle segrete stanze bianconere, sussurrano che Andrea Agnelli sarebbe favorevole a prolungare di un altro anno il contratto del 40enne portierone. Il presidente vuole accontentare il suo capitano, desideroso di giocare ancora, ma non vuole svenarsi.
C’è un terzo, pesantissimo, incomodo nella vicenda. Si tratta di Massimiliano Allegri.
L’allenatore ha già fatto capire che, ove mai restasse, il portiere - non più così reattivo tra i pali - dovrà accettare il ruolo di comprimario. Non sarà titolarissimo e dovrà lasciare spazio all’erede designato, il polacco Szczesny. Il mister, d'altronde, non è nuovo ai capricci dei campioni in disarmo: fu la sua intransigenza (ai tempi del Milan) che spinse il 38enne Filippo Inzaghi, ancora voglioso di campo, a chiudere con il calcio, al termine della stagione 2011-2012.
Perché un Buffon che insiste crea la buffonata".
Questo l'articolo di Dagospia, che racconta di grossi problemi nella gestione del ritiro da parte di Gigi Buffon, con diversi protagonisti.