RITORNO - Ho fatto da ragazzo due o tre volte queste amichevoli. Penso che l'esperienza più grossa sia per i ragazzi oggi: affrontano giocatori che vedono in tv tutte le domeniche, che sono quello che vorranno diventare. Hanno una bella possibliità di mettersi in mostra contro gente forte. Tutta esperienza".
RIVOLUZIONE - "Sè c'è stata la prima riforma del campionato Primavera, quindi diventa a tutti gli effetti campionato di Serie A, con squadre molto più equilibrate rispetto agli anno scorsi e sarà molto più difficile primeggiare. La nostra squadra à stata rinnovaa in tanti singoli, dobbiamo lavorare".
OBIETTIVI - "Il fulcro del settore giovanile credo sia quello d formare i giocatori, poi è normale che un giocatore se perde sempre non si forma, quindi tentiamo di unire l'utile al dilettevole, tentando di fare una stagione di alto livello, provando a costruire più giocatori possibili per tutti i palcoscenici, poi vedremo quali saranno".
IL CALCIO GIOVANILE - "Alle volte noi allenatori facciamo dei danni incalcolabili perchè privilegiamo organizzazioni di gioco a dispetto della valorizzazione del calciatore singolo, invece dovremmo tornare un po' indietro e dare precedenza alla specificità del ruolo ruolo del giocatore, per far crescere lui e tutto il resto".