Sono giornate intense in casa Juventus. Sono giornate intense soprattutto per Paulo Dybala, che ieri ha fatto ritorno a Torino dalle vacanze, dopo l'avventura in Copa America con la maglia dell'Argentina. Era atteso al J-Medical per le visite, mai confermate ufficialmente dal club bianconero, ma così probabili da attirare una cinquantina di tifosi pronti ad accoglierlo e, con tutta probabilità, a chiedergli di restare a Torino e non accettare la chiamata del Manchester United. Quello sulle visite, però, non è l'unico mistero di queste frenetiche ore per il futuro della Joya.

FERIE 'FORZATE' - Dybala, infatti, era ansioso di tornare ad allenarsi in queste prossime giornate, in vista dell'esordio stagionale, in amichevole contro l'Atletico Madrid o al più tardi in campionato contro il Parma. La Juventus, però, ha chiesto all'argentino di non accorciare le proprie vacanze e di presentarsi alla convocazione ufficiale soltanto il prossimo 5 agosto, data in cui teoricamente sarebbe dovuto rientrare a disposizione al Training Center della Continassa, agli ordini di Maurizio Sarri.

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INCONTRO IN DUBBIO - E Dybala aveva in programma, sempre nella giornata di ieri, un incontro proprio insieme al tecnico bianconero, per confrontarsi sulle idee tattiche e sul progetto in vista della prossima stagione. Non è da escludere che con Sarri possa esserci un contatto, anche soltanto via telefono, nelle prossime ore, ma l'argentino non sarà a disposizione del tecnico sul campo ancora per qualche giorno. Intanto, la Juventus ha trovato l'accordo con Romelu Lukaku e aspetta il sì della Joya allo United. Un sì che, però, al momento non sembra arrivare.