Tornando a noi, vittoria di Verona buona per risultato, pessima per deconcentrazione ed atteggiamento in alcuni frangenti. Dybala è tornato alla doppietta, anche se la sua presenza porta problemi tattici. Infatti quando si gioca con il "4-2-3-1" la squadra sembra sempre lunga e maldisposta.
Dal mani di Mertens ai piagnistei di Sarri: solo questo è il Napoli! Ma la Juve...
Parto con il botto, facendovi gli auguri di un 2018 Vincente e pieno di gioie bianconere. Questa settimana abbiamo visto gli episodi del Napoli visti con amore, gioia e piacere. Infatti il mancato rigore assegnato al Crotone per fallo di mano di Mertens ha visto tutti i giornalisti mettersi a 90. Dovunque si sentivano i soliti titoli: "Gioco del Napoli stellare, Sarri Maestro, Napoli campione a tutti i costi". Dobbiamo convincere contro un ambiente esterno che non vuole la nostra vittoria, il famoso "sentimento popolare" che fa dire a tutti che l'eliminazione in Coppa Italia è un vantaggio, e una grande strategia.
Tornando a noi, vittoria di Verona buona per risultato, pessima per deconcentrazione ed atteggiamento in alcuni frangenti. Dybala è tornato alla doppietta, anche se la sua presenza porta problemi tattici. Infatti quando si gioca con il "4-2-3-1" la squadra sembra sempre lunga e maldisposta.
Ora abbiamo il derby da vincere a tutti i costi, nonché la partita di Cagliari. Un ultimo sforzo prima della sosta, non molliamo nulla perché a noi piace giocare tante partite.
Tornando a noi, vittoria di Verona buona per risultato, pessima per deconcentrazione ed atteggiamento in alcuni frangenti. Dybala è tornato alla doppietta, anche se la sua presenza porta problemi tattici. Infatti quando si gioca con il "4-2-3-1" la squadra sembra sempre lunga e maldisposta.
Show Player