«Trovare un equilibrio che passa attraverso il sacrificio da parte di tutti, anche dei calciatori. Le società hanno chiesto la riduzione dei compensi, è un lavoro che abbiamo cuore, fondamentale per l’equilibrio del sistema. Il tema si pone con urgenza: rilanciare la Serie A e farlo virtuosamente perché la sostenibilità del sistema è a rischio e dobbiamo lavorare per creare un sistema sano».
«Dobbiamo fare delle cose noi come sistema, dobbiamo definire dei tempi di costi condivisi coi club che progressivamente riporti il sistema in equilibrio, dobbiamo fare dei sacrifici, e contemporaneamente dobbiamo intavolare un lavoro con l’Assocalciatori per trovare una via di uscita: oggi le società hanno fatto grandi sacrifici perdendo molti soldi, dobbiamo trovare un equilibrio che passerà sicuramente anche attraverso un sacrificio dei calciatori. Le nostre società hanno chiesto la riduzione dei compensi ed è un lavoro che pensiamo di fare nelle prossime settimane perché è fondamentale per il riequilibrio del sistema».
«Abbiamo già modificato il format della Coppa Italia per diminuire gli impegni perché i giocatori non sono macchine, e bisogna costruire qualcosa che sia funzionale rispetto al sistema complessivo. Le nostre società stanno discutendo di questo tema che sarà oggetto delle prossime assemblee e discussioni con la FIGC».