70 MILIONI - Dunque, i 70 milioni che originariamente erano stati previsti per gli spareggi delle qualificazioni europee, verranno subito erogati alle società in difficoltà. Come racconta Gazzetta, "50 milioni ai club che hanno rilasciato giocatori alle 39 squadre nazionali non coinvolte negli spareggi delle qualificazioni europee; 17,7 milioni ai club che hanno rilasciato giocatori alle 16 squadre nazionali che invece sono coinvolte (esclusi i pagamenti per gli spareggi, che saranno pagati al completamento degli spareggi)". Ne beneficeranno 676 squadre nelle 55 federazioni affiliate.
ANCHE AGNELLI - Andrea Agnelli, impegnato in prima linea nelle trattative da presidente ECA, ha spiegato: "Tutto ciò rappresenta un'iniezione di liquidità necessaria alle finanze dei club ed è il risultato del lavoro congiunto della Eca con la Uefa per la protezione dei club in questo momento di minaccia esistenziale. Mentre la salute pubblica rimane la nostra principale preoccupazione, garantire un sostegno finanziario, legale e normativo prima di far ripartire il calcio in Europa, una volta che ci sarà la sicurezza per farlo, è di fondamentale importanza per l'Eca e i suoi membri".