Prima il Fair Play Finanziario - aggirato più volte da vari club - e ora nuove rivoluzioni in vista. La Uefa, infatti, vuole intervenire direttamente sui conti e sulle finanze del calcio europeo mettendo un limite alle plusvalenze, troppo utilizzate di recente. Mettere un limite allo scambio di calciatori per cifre ampiamente sopravvalutate è l'obiettivo raccontato da L’Equipe, che ricorda alcune delle operazioni più recenti, come quella tra Juventus e Barcellona, che hanno scambiato i centrocampisti Pjanic e Arthur con rispettive valutazioni pari a 60 e 72 milioni di euro.

Il prossimo 28 giugno il comitato esecutivo dell’organismo europeo vuole mettere un freno a queste pratiche. Ha, infatti, proposto modifiche al regolamento contabile dei trasferimenti per prevenire abusi e garantire parità di trattamento: così, spiega L'Equipe, se i prezzi dei calciatori scambiati non dovessero corrispondere al loro reale valore di mercato, l’organo di controllo UEFA per club non consentirà più la loro iscrizione a bilancio agli importi comunicati. E questa misura entrerà in vigore per questa finestra di mercato, anche se non è chiaro in che modo sarà effettuata questa valutazione.