Dal paradiso dello stadio Lužniki all’inferno di Old Trafford. Gli ultimi mesi della carriera di Paul Pogba somigliano ad una velocissima corsa sulle montagne russe: tornato da trionfatore dal Mondiale in Russia, il centrocampista francese ha ritrovato al Manchester United un ambiente torrido. Fine della serenità: l’inizio della stagione agli ordini di José Mourinho ha riservato all’ex Juventus ben pochi motivi per sorridere. L’onore della fascia da capitano non è bastato a spegnere i malumori, derivanti da un rapporto sempre più complicato con il proprio tecnico (“Ci sono cose che non posso dire, altrimenti sarei multato”, parola dello stesso Pogba).

VOGLIA DI JUVE - La situazione in casa United si sta facendo sempre più insostenibile per Pogba. Secondo Marca, la dirigenza del club ha respinto la richiesta del francese, che dalla sua avrebbe voluto cambiare aria già da questa estate. In particolare, non sono stati trovati margini per esaudire il suo grande desiderio: quello di tornare a vestire la maglia della Juventus. Tra i club interessati si è dunque inserito con prepotenza il Barcellona, che però ad oggi non potrebbe far fronte all’ingaggio da 12 milioni di euro netti a stagione chiesto dal giocatore e dal suo entourage. Mino Raiola è al lavoro per portare via il proprio assistito da Manchester, ma il muro alzato dalla società inglese è altissimo. Lo sa anche Paul, che continua a masticare amaro nell’inferno di Old Trafford.