CASO BONUCCI - "Solo casualità, non si possono fare paragoni. Sono storie, caratteri e realtà differenti. Io... Io voglio che la decisione di smettere sia mia e soltanto mia, spero di poterlo fare tanto con il club quanto con la Nazionale. So che nel calcio possono intervenire altri fattori, gli imprevisti, ma so anche che farò il possibile per avere il pieno controllo di quel momento, anticipandolo".
RONALDO - "Cristiano è uno che studia, non si concentra soltanto sulla tecnica. Si interessa dell’aspetto mentale, dell’alimentazione. L’obiettivo finale è certamente la prestazione, la cura che lui mette in tutte le cose e nella preparazione è formidabile".
VLAHOVIC - "È molto giovane, ha avuto alti e bassi, ma fa parte del giusto percorso di crescita. Si mette addosso molte pressioni, deve imparare a gestirle. Se ci riuscirà diventerà uno dei migliori centravanti europei".
CHIESA - "Uno dei talenti più importanti dell’Italia, ha bisogno di essere coccolato, si può dire coccolato? Ha grande tecnica, ma deve imparare a competere in ogni istante. Ti porto l’esempio di Foden, altro talento, lui è uno che non si concede pause, è sempre in tiro. Federico deve arrivare al suo livello con la testa".