Ancora non ci siamo. Matthijs de Ligt conclude una International Champions Cup tra evidenti alti e bassi, dopo che la Juventus ha sborsato 75 milioni di euro per averlo dall'Ajax in questa rovente estate di mercato. L'esordio contro il Tottenham ha mostrato soltanto alcuni sprazzi del suo talento, in particolare in una bella chiusura su Lucas lanciato a rete. Contro l'Inter, poi, il classe '99 ha tirato fuori l'orgoglio, giocando una partita di personalità dopo l'autorete siglata nei primi minuti di gioco. Nei 70 minuti e poco più contro l'Atletico Madrid, però, il passo indietro è stato evidente. Il lancio con il contagiri di Thomas Lemar per il bel gol del definitivo 2-1 di Joao Felix mette in evidenza un chiaro errore nel posizionamento del giovane difensore. Nella ripresa è attento, ma l'errore è pesante e decide la partita.

L'amore per il calcio e la maglia di Ronaldo: nel passato di De Ligt
CI VUOLE TEMPO - Lo stesso De Ligt, prima della partita, ha evidenziato il fatto che ci voglia del tempo prima di poter ammirare uno tra i migliori difensori d'Europa nella scorsa stagione: "Le prime due settimane? I ragazzi mi hanno accolto bene, sto cercando di migliorare giorno dopo giorno, è stato difficile ambientarmi, ma il processo continua e sarà sempre più facile". L'errore contro l'Atletico è grave e il talentuoso olandese se n'è accorto subito, urlando nei confronti del pallone che superava Wojciech Szczesny in uscita. Dopo l'antipasto contro il Tottenham e la bella reazione a una sbavatura seppur involontaria contro l'Inter, si è vista la peggior versione di De Ligt. Il 24 agosto, all'esordio stagionale contro il Parma, la Juventus non potrà più tollerare altri errori di questo genere.