Si sono parlati, Matthijs e Maurizio Sarri. Non per spiegarsi, né per chiarirsi. Semplicemente, per valutare il recupero fisico e le sensazioni in vista della partita di Roma. Magari, ecco, anche per provare a cambiare quello che sembra un destino già scritto: De Ligt, come nelle precedenti cinque partite, sembra destinato a sedersi in panchina per far posto a Demiral. Ed è chiaro che in questo momento il tecnico stia sfruttando due particolari onde: la prima è la condizione fisica del turco, semplicemente straripante; la seconda è la cattiva luna dell'olandese: le condizioni fisiche sono sì precarie, e la colpa è dei soliti problemi agli adduttori e da una botta alla spalla mai completamente smaltita. 

De Ligt, colloquio con Sarri: cosa si sono detti
PROBLEMI - Una chiacchierata che ci voleva, insomma. Come raccontato da Tuttosport, l'allenatore gli ha confermato la fiducia anche in privato dopo averlo definito un sicuro crack del ruolo nei prossimi anni. Parole pesanti, che De Ligt (e il suo entourage) s'aspetta vengano accompagnati da una fiducia concreta. Magari già all'Olimpico. Del resto, stando a quanto filtra dallo stesso quotidiano, l'assenza con il Cagliari era ampiamente concordata. Ora arriva l'artiglieria pesante, da Dzeko a Zaniolo: l'olandese sarà 'scongelato'? Vedremo.