Corsi e ricorsi storici. Anche se qui, un ruolo decisivo, alla fine lo gioca il sogno di diventare grande. C'è una parte di storia di Matthijs de Ligt che inizia e continua con la maglia bianconera: indossata solo per i fotografi interni, mentre domani sarà stretta al suo petto. Numero 4 e una stagione davanti che potrà consacrarlo ancora una volta tra i massimi interpreti della scuola di centrali. Insomma, è destino che debba diventare il più forte: anche per questo, la scuola italiana gli è sembrata la migliore dalla quale apprendere. Tanto, tantissimo. Come immaginava da ragazzino, quando quella maglia della Juve l'aveva già indossata. Come? Sì, avete capito bene. Tra amici, probabilmente al parco: Matthijs, di bianconero vestito, sorride in una foto apparsa sui suoi social. E una decina d'anni dopo, sembra proprio una freccia di Cupido scagliata al momento giusto.