RICORDO - "Il mio miglior ricordo tra i professionisti è la scorsa stagione nella sua interezza. Non riesco a far emergere qualcosa in particolare. Abbiamo vinto il campionato e la Coppa d'Olanda, siamo andati molto vicini alla finale di Champions League. È stato favoloso".
SULLA NAZIONALE - "L'esordio? Stavo facendo colazione al centro di formazione all'Ajax. L'allenatore mi si era avvicinato per parlarmi, mi chiedevo cosa volesse dirmi e ha annunciato che ero stato selezionato nella squadra nazionale. Pensavo fosse uno scherzo, quindi sono andato su Internet e ho visto che ero lì. Poi il mio telefono è esploso da tutti i messaggi ricevuti. Ho immediatamente chiamato mio padre per dirglielo. È un tale onore giocare per la Nazionale e riuscire a farlo a 17 anni è qualcosa di incredibile. Ad essere sincero sono rimasto davvero sorpreso. Non pensavo di essere chiamato così giovane. Ma ero pronto".