BRUTTO PERIODO - Non è certo il massimo della vita per De Ligt, predestinato e capitano di un grande Ajax nel 2019, e alla terza stagione da perno importantissimo di una Juve che proprio dal suo arrivo si è vista infilare dagli avversari in qualsiasi modo. Ora: non è certamente colpa sua. Però quel salto di qualità definitivo, la certezza di avere un signore della difesa e la sicurezza di un 'nuovo Barzagli' non sono ancora arrivate. Le doti restano indiscutibili, sull'attenzione si può lavorare.
De Ligt, cosa succede? Allegri medita un cambio, intanto ha perso il posto da titolare con l'Olanda
"Come mai prima De Ligt era sempre titolare? Beh, l'allenatore non ero io". Così Louis van Gaal, CT dell'Olanda e storico volto del calcio orange, ha commentato l'uscita di scena del difensore juventino dall'undici fisso, inamovibile - a tratti anche incredibile - della nazionale dei tulipani. Non è più intoccabile, Matthijs. Almeno non in nazionale, dove ha perso il posto per l'amico e giocatore interista Stephan de Vrij.
BRUTTO PERIODO - Non è certo il massimo della vita per De Ligt, predestinato e capitano di un grande Ajax nel 2019, e alla terza stagione da perno importantissimo di una Juve che proprio dal suo arrivo si è vista infilare dagli avversari in qualsiasi modo. Ora: non è certamente colpa sua. Però quel salto di qualità definitivo, la certezza di avere un signore della difesa e la sicurezza di un 'nuovo Barzagli' non sono ancora arrivate. Le doti restano indiscutibili, sull'attenzione si può lavorare.
A...B-C-D - E allora, ecco l'ultima idea di Allegri, in particolare se dovesse riproporre la difesa a tre: De Ligt nel ruolo che fu di Andrea Barzagli, più largo sulla destra (a Napoli potrebbe fare quel ruolo di 'tamponamento' nei confronti di Lorenzo Insigne) e più libero di affondare tackle e di andare dritto in pressing, con un occhio anche per la copertura di Bonucci. Da cosa dipende? Dalle condizioni di Chiellini e da quanto potrà essere affidabile il capitano. Intanto, nuovo ruolo per De Ligt, almeno in nazionale. No, non lo fa impazzire.
BRUTTO PERIODO - Non è certo il massimo della vita per De Ligt, predestinato e capitano di un grande Ajax nel 2019, e alla terza stagione da perno importantissimo di una Juve che proprio dal suo arrivo si è vista infilare dagli avversari in qualsiasi modo. Ora: non è certamente colpa sua. Però quel salto di qualità definitivo, la certezza di avere un signore della difesa e la sicurezza di un 'nuovo Barzagli' non sono ancora arrivate. Le doti restano indiscutibili, sull'attenzione si può lavorare.
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