Matthijs De Ligt si è rivisto alla Continassa. Allo scoccare della seconda settimana di allenamenti sotto la guida di Pirlo, è tornato anche il gigante olandese, pagato un anno fa 85,5 milioni di euro compresi bonus. Una scommessa ampiamente vinta visti i risultati sul campo, partita dopo partita si è elevato a colonna portante della difesa della Juventus dimostrandosi il più affidabile del reparto, anche più del capitano Leonardo Bonucci. Adesso comincerà il percorso di riabilitazione dopo l’intervento alla spalla che gli ha dato più di un problema la stagione scorsa. La speranza è di rivederlo in campo per l’inizio della fase a gironi di Champions League (20 e 21 ottobre), nel frattempo lavorerà, anche per apprendere i nuovi dettami di Pirlo, che pensa alla difesa a 3.

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JUVE CANGIANTE - Le premesse sull’inedita era Pirlo parlano di una Juventus in cui il modulo non sarà una prerogativa. Un taglio netto al passato, dove Sarri non ha mai rinunciato al 4-3-3 – oppure al 4-3-1-2 nella prima parte di stagione – con una costante: la difesa a quattro. Per il Maestro non sarà così, ha in mente una Juve cangiante dove si potrà rivedere anche la difesa a tre. Una novità per De Ligt, abituato a giocare in coppia fin dai tempi dell’Ajax. Ma il suo adattamento non sarà un problema.

L’APPLICAZIONE FA LA DIFFERENZA - Come si può dirlo? Basta guardare il suo percorso in bianconero e come è migliorato in un anno. Oltre alle sue indubbie qualità tecniche e fisiche, ciò che ha fatto la differenza è stata la sua abnegazione alla causa bianconera. Dopo un primo periodo inevitabile di ambientamento, l’olandese classe ’99 ha approfondito sia gli studi della premiata ditta Chiellini-Bonucci che dell’italiano per integrarsi al meglio, e il risultato è stato visibile a tutti. Con la stessa applicazione, ci metterà poco ad adattarsi ad uno spartito a cui non è abituato, anche perché a quell’età è più facile apprendere movimenti e dinamiche rispetto ad un difensore di esperienza già formato. Perché in fin dei conti, un anno fa non era abituato neanche alla Serie A, ma adesso è il difensore più affidabile della Juve.