Ahia, Matthijs, ahia. Una settimana con il Bayern Monaco e che fai, sputi già nel piatto dove hai mangiato? Hai ragione, forse la Juve degli ultimi tre anni non è stata un ristorante stellato ma dai, certamente non era nemmeno un fast food. E poi, perché spifferare "segreti" del tuo recente passato senza un motivo valido? Va bene cercare di farsi amare nel nuovo ambiente, ma forse così è troppo. Davvero non è facile tenersi in forma in Italia, davvero gli allenamenti alla Continassa sono troppo leggeri? Per carità, ognuno ha una percezione diversa delle cose. Eppure Patrice Evra, uno che la maglia bianconera l'ha indossata fino al 2017 - e sì, anche con Massimiliano Allegri in panchina, accumulando anche qualche successo - non la pensava allo stesso modo. 

Juve, Bonucci: 'De Ligt? Non è detto che al Bayern vinca...'
"Al Manchester United ero in vacanza rispetto alla Juve. Giocare lì è stata la sfida più difficile della mia vita: hai un solo giorno senza allenamenti al mese, sono orgoglioso di aver giocato lì", aveva dichiarato il francese in una vecchia intervista. "Se ero felice di essere controllato così? Io mi gestivo da solo, ma per i giovani è molto importante. La Juve ha nel DNA il concetto di lavoro duro, negli allenamenti alcuni vomitavano ma dovevano comunque finire la sessione. Quando alcuni dicono che è più facile giocare in Italia, io credo che non sarebbero capaci nemmeno di allenarsi lì. Per me è stato uno shock". Allora era lui a mentire? O le cose sono cambiate così radicalmente nel più recente passato alla Juve di De Ligt? Tutto è possibile, ma un bel tacer non fu mai scritto.