Sono trascorse solamente due stagioni, scandite da un rendimento a corrente decisamente alternata, ma l'avventura di Matthijs De Ligt al Bayern Monaco potrebbe già essere prossima ai titoli di coda. Proprio così, perché il difensore olandese è entrato nel mirino del Manchester United dove, in caso di trasferimento all'ombra dell'Old Trafford ritroverebbe il suo vecchio mentore Erik Ten Hag, ovvero l'allenatore che l'ha lanciato tra i grandi ai tempi dell'Ajax.

Uno scenario che potrebbe assumere contorni ancora più concreti nelle prossime settimane perché quello che emerge fronte Bayern è che il classe 1999 sia considerato un tassello tutt'altro che intoccabile e per questo motivo Vincent Kompany non sarebbe nemmeno disposto a fare le barricate per trattenere il centrale Orange. Approdato al Bayern nell'estate del 2022, sembrava che De Ligt potesse possedere tutti i requisiti per diventare il perno centrale del pacchetto arretrato bavarese a lungo termine, ma il campo ha raccontato tutta un'altra storia, sia con Julian Nagelsmann alla guida che con Thomas Tuchel al timone. Il feeling tra De Ligt  e la squadra più titolata di Germania non sembra infatti mai sbocciato del tutto e le prestazioni mai pienamente convincenti potrebbero sfociare in una nemmeno tanto dolorosa separazione.

Matthijs De Ligt verso l'addio al Bayern Monaco? L'ex Juve 'sbotta' in conferenza: i numeri della sua stagione
 

De Ligt via dalla Juventus: i motivi



Alla luce di quanto maturato in Baviera, la domanda che ci si pone è quasi doverosa: ne è valsa la pena lasciare la Juventus? Il difensore olandese a Torino ha vissuto tre anni globalmente positivi, con un posto da titolare chiaramente in mai in discussione. Prelevato dall'Ajax nell'estate del 2019 ha faticato inizialmente nello scalfire la solidità del duo Bonucci-Chiellini ma, a testa bassa e in punta di piedi, ha lavorato sodo prima di riuscire ad affermarsi in bianconero. Tuttavia nel corso del suo triennio in quel di Torino, De Ligt ha lavorato con tre allenatori diversi, ovvero Sarri, Pirlo e Allegri, e dopo il suo addio ha confermato come per il proprio futuro fosse alla ricerca di una squadra e di una realtà che sviluppasse una proposta di gioco differente rispetto a Madama.

Inoltre De Ligt ha ribadito di come, al Bayern, ci sia la possibilità di giocare ogni anno per vincere la Champions League, mentre nei suoi tre anni in bianconero fu costretto a fare i conti con tre uscite di scena agli ottavi di finale e una addirittura ai gironi. Di conseguenza, dal punto di vista del giocatore il passaggio al Bayern può essere considerato a prescindere un passo in avanti, quel che è altrettanto certo, però, è che in Baviera non ha trovato una piazza disposta ad attenderlo e a coccolarlo come avvenuto invece a Torino, una piazza e una squadra che non l'ha mai messo in discussione nemmeno dopo qualche fisiologico passaggio a vuoto. Ma tornare indietro non si può.
 

I numeri di De Ligt al Bayern Monaco

 
  • 75 presenze
  • 61 volte titolare
  • 5 goal
  • 2 assist
  • 10 ammonizioni
  • 1 Bundesliga
  • 1 Supercoppa di Germania
 

Quanto è costato De Ligt al Bayern Monaco?


De Ligt è stato acquistato dal Bayern Monaco il 19 luglio 2022 per un esborso economico pari a 67 milioni di euro, pagabili in quattro esercizi, da versare nelle casse della Juventus.

 



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