Da scarto, quasi un peso, a risorsa. Più che una soluzione di emergenza, vera alternativa e... chissà, sempre più titolare? Il soggetto è Mattia De Sciglio, che contro il Sassuolo dovrebbe tornare padrone della fascia sinistra, dopo la panchina a San Siro contro l'Inter. Alex Sandro, che pure aveva dato garanzie in questa prima parte di stagione, contro i nerazzurri ha fatto un passo indietro, sembrando quel giocatore appannato delle scorse stagioni.

Ecco allora che un De Sciglio in fiducia, come quello visto contro Roma e Zenit - due assist in due partite - può tornare più che utile. E il contratto, in scadenza il prossimo 30 giugno 2022, non è un pensiero: ​"​​Non ne abbiamo ancora parlato - aveva detto in conferenza stampa - sono molto sereno, concentrato solo sul campo a dare il 100% ogni giorno come sempre. Il lavoro paga sempre e verrà tutto di conseguenza. Sono tranquillo e sereno, arriverà il momento anche per quello". Un lavoro riconosciuto da Allegri, che ha tenuto tutti sulla corda e fatto sentire ogni giocatore importante. E anche lo Stadium ha apprezzato l'attitudine di Mattia, tornato con umiltà dal prestito al Lione (dove aveva collezionato 33 presenze tra campionato e coppe) e omaggiato dagli applausi dei tifosi bianconeri. Che potrebbero ripetersi domani: un'altra occasione per De Sciglio.