Parma-Juve, secondo tempo. Nel giro di pochi minuti Mattia De Sciglio commette tre errori quasi in sequenza: sbaglia un paio di facili appoggi e, dopo una bella discesa sulla fascia destra, cicca clamorosamente un cross suscitando il disappunto (raccolto dalle immagini di Sky) di Agnelli, Nedved e Paratici. Compresa la situazione, Leonardo Bonucci, da quel senatore che è, ha spronato e rincuorato il compagno dicendogli di rimanere tranquillo. Già perché, fino a quella serie di errori e, non va dimenticato, dopo di essi, Mattia è stato uno dei migliori giocatori in campo. Discreto in fase offensiva, ma non solo. Ha offerto una partita diligente, attenta ed accorta. Pensando poi al cliente che aveva di fronte, Gervinho, si può asserire che il terzino bianconero lo abbia sostanzialmente annullato. Solamente una volta, sempre nel secondo tempo, quello in cui una condizione fisica ancora precaria ha costretto la Juve a gestire (e soffrire) più che ad impostare, l’attaccante ivoriano ha superato il difensore lanciandosi verso il fondo pronto a mettere il pallone in mezzo da ottima posizione. Proprio in quella circostanza, il terzino della Juve ha fatto la miglior giocata della sua partita intervenendo con un tackle pulitissimo e costringendo l’ivoriano in angolo (forse molti tifosi della Juve avranno pensato a come si sarebbe potuto comportare Cancelo in una situazione analoga). Alla fine della partita c’è un dato che emerge chiaramente: per De Sciglio 7 contrasti vinti su 7 effettuati: percentuale tonda, 100%.

Juve-Napoli, Rizzoli: 'Ho già scelto chi dirigerà la partita'
DE SCIGLIO IN - DANILO OUT - Che in Parma-Juve Sarri si sia voluto affidare all’esperienza più che alla novità, lo dimostra anche la fiducia riposta nei confronti del terzino italiano. Danilo, arrivato da troppo poco dal Manchester City, sarà costretto ad assorbire la stessa cura che in questi giorni tocca a Matthijs de Liga: prima di avere un posto da titolare in squadra è necessario conoscere bene i compagni e l’ambiente italiano nel quale si è calati. In attesa di vedere all’opera il brasiliano, De Sciglio è comunque una valida alternativa e, se dovesse dare costanza alla buona prestazione di Parma, non sarà semplice per Danilo togliergli la titolarità. Quando gli schemi di Mister Sarri saranno elaborati ed assimilati meglio dalla rosa, allora in quel caso servirà un interprete con caratteristiche più simili al brasiliano che all’italiano. Aspettando quel momento, speriamo di rivedere spesso lo stesso De Sciglio visto a Parma.