Alessandro Del Piero, ex capitano e bandiera della Juve, è intervenuto in diretta con Ezio Greggio, toccando diversi temi.

SU TREZEGUET - "Ci siamo trovati, ci siamo frequentati anche fuori dal campo. Abbiamo un rapporto fantastico tuttora. Eravamo molto compatibili, avendo caratteristiche molto diverse". 

ZIDANE - "​Sono stati cinque anni meravigliosi, dove abbiamo vinto tanto, anche se forse potevamo vincere ancora di più. È un ragazzo taciturno, molto umile e si è inserito molto bene nel nostro gruppo. Ha avuto un momento di difficoltà all'inizio ma poi ha dimostrato quello che era. Penso che con la Juve lui sia ulteriormente cresciuto. Le qualità già ce l'aveva, però è cresciuto sotto molti aspetti. È stato una chicca". 

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RIGORI FRANCIA - ​"Ti vengono in mente mille pensieri. Segui i tuoi compagni, tiri giù tutte le preghiere che puoi. Quando tirano gli altri dici: 'Speriamo che sbaglino, vai Gigi para'. Poi ti viene l’ansia, speri che quello prima di te sbagli perché ti toglie responsabilità. Quella camminata è devastante, ti gira nella testa tutto. Ti passa il destino della tua squadra. Ad un certo punto mi sono detto: 'Dai su, ma quante persone la staranno vedendo? Poi mica se la prendono se sbaglio un rigore…'. Mi è venuto questo in mente. Quando ho preso il pallone ho detto: 'Ho aspettato questo momento tutta la vita'. Ho scelto all’ultimo dove calciarlo, durante la rincorsa. Siamo stati perfetti dal dischetto".