LA SCONFITTA - "Ci sta. Il risultato giusto, obiettivamente il Paris ha avuto tante occasioni, anche limpide per fare gol. Più della Juve. A tratti, questa strapotenza delle combinazioni dei 3 davanti, sembra abbia fatto la differenza. Ma la Juve ha cercato, nonostante l'inizio così, pian piano di poter far male al Psg. Poteva farlo di testa, l'ha fatto con il gol, di sicuro sono armi che possono fare la differenza. Poi è la partita dove il Psg era più sereno e tranquillo, un modo di giocare diverso. Il ritorno a Torino immagino sarà diverso. Devono solo stare attenti. Appena dai un attimo di spazio, l'errore lì a girarsi sull'accorciare Neymar, questi ti fanno veramente male. Mbappé ha fatto un gran gol, ma la combinazione è nata dallo spazio su Neymar".
PAREDES - "Era alla prima effettiva, con il PSG è dura prendere le misure, nei confronti degli attaccanti e dei centrocampisti, loro hanno anche gioco irritante, ti abbassa il livello d'attenzione, poi di punto in bianco ti fanno l'accelerazione che ti mette in difficoltà. Non è certo questa la partita in cui si giudica, c'è bisogno di tempo. E' un ragazzo che dimostrerà le sue qualità alla Juve".